Il piano di Donald Trump per isolare la Cina secondo il Wall Street Journal: mentre la California si ribella sui dazi.
Secondo quanto scritto dal Wall Street Journal e riportato dall’Ansa, l’obiettivo del presidente Donald Trump è quello di “utilizzare” i dazi come leva per isolare economicamente Cina, offrendo in cambio la riduzione delle barriere commerciali. Questa ipotesi arriva prima dall’incontro con la premier Giorgia Meloni, che nelle scorse ore ha parlato telefonicamente con Ursula von der Leyen.

La risposta della California ai dazi di Trump
La California, uno degli stati degli Stati Uniti, ha annunciato che intende fare causa contro le politiche tariffarie dell’amministrazione di Donald Trump. L’azione legale sarà presentata nelle prossime ore. Il governatore Gavin Newsom ha spiegato: “Le tariffe illegali di Trump stanno creando caos per le famiglie, le imprese e l’economia, aumentando i prezzi e minacciando posti di lavoro“.
La strategia per “isolare” la Cina
Secondo fonti citate dal Wall Street Journal, l’amministrazione di Donald Trump vuole usare le trattative sui dazi come strumento di pressione. Contro chi? Sembra vogliano ottenere l’impegno dei partner commerciali americani a ridurre i rapporti con la Cina.
L’idea è chiara: abbassare i dazi solo a chi collabora nel contenere l’influenza cinese. In questo modo, il Tycoon sembra voglia rafforzare la posizione americana e rilanciare la sua linea dura contro Pechino. Attraverso un post pubblicato su Truth, il presidente degli Usa ha ribadito: “Gli Stati Uniti stanno incassando numeri record con i dazi doganali, con il costo di quasi tutti i prodotti in calo, inclusi benzina, generi alimentari e praticamente tutto il resto. Allo stesso modo, l’inflazione è in calo. Promesse fatte, promesse mantenute!“.
In un’intervista rilasciata a Fox Noticias, ha aggiunto: “Con i dazi stiamo incassando centinaia di miliardi di dollari dopo molti decenni in cui siamo stati derubati. E’ il momento di non permetterlo più“.